martedì 24 febbraio 2015

24 febbraio, Giorno Europeo della Memoria Pagana.

Piccolo rituale, per chi desiderasse onorare i pagani morti durante le persecuzioni e ha il solo mezzo di farlo dalla propria abitazione!

Vesta - Hestia era Dea del focolare, vitale e sentita nella fiamma del tempio o della singola abitazione. 
Il fuoco di Vesta era curato dalle Sacerdotesse della Dea, le Vestali. Il giorno 24 febbraio 391, Teodosio emanò l' editto di condanna delle pratiche pagane. 
Per tale motivo il fuoco di Vesta che doveva ardere eternamente a Roma fu spento.
Data il valore sacro del fuoco in tutte le religioni pagane, è stato scelto questo evento a simbolo dei primi tentativi di eliminazione delle religioni pagane.
In questa data, dal 2006, si ricorda il grande olocausto che è quasi impossibile stimare, ma pare si aggiri attorno ai 55 milioni di persone in 500 anni di persecuzioni.
Anche animali furono vittime di questa enorme carneficina.
A ricordo delle vittime, di cui spesso si fa menzione solo accennata nei libri di storia,Molte delle quali non erano streghe,ma spesso solo donne o persone di bassa cultura ma dotate di conoscenze tramandate, venne istituito il Giorno Pagano Europeo della Memoria.
Chi volesse potrà ricordare le nostre sorelle e fratelli accendendo il fuoco nel calderone o un lumino rotondo (il cerchio era simbolo di Vesta) accennando una preghiera. 
Per chi lo desidera può seguire il rituale postato sotto.

Enunciare:

O Vesta,
benvenuta, 
questa casa sia il tuo tempio 
oltre il tempo e lo spazio,
O Vesta, il tuo nome rifulge, brillante
la luce del tuo fuoco è stata spenta
ma la tua luce eterna brucia di ardore nel cuore di chi ti segue.
Siamo qui per onorarti e commemorare
le nostre sorelle 
i nostri fratelli
che nel dolore
in epoca lontana 
hanno subito condanna.
Sia questo luogo tuo Sacro tempio
Questo fuoco sia energia
questo incenso
dolce aroma
di omaggio a te
di dono a loro 
per ricordare il loro sacrificio
per rammentare e onorare il calore del tuo amore....

Accendere la candela o il fuoco del calderone 

Nel mio petto segnerò col fuoco i segni sacri alla Dea.
Inni inneggerò alla Luna e incanti siglerò nella notte,
con danze e melodie:
Sono pagana e pagana sarà il mio nome.
Condanna all' eresia e all' inferno,
tra le fiamme della mia stessa passione,
di quell' arte tramandata per cui sono stata giudicata
Vola la mia anima in questa notte invernale portata dai venti
alla luce delle stelle
e giunge al tuo cuore
alla tua mente 
a te che non mi ha scordato. 
Mi hai conosciuta in libro
alla luce della conoscenza
tra vecchie formule
senza sapere il mio nome 
senza vedere il mio volto
mi chiami sorella e una candela hai acceso
perchè il mio ricordo non svanisca
tra i fumi del tempo...

Lasciare bruciare il fuoco o la candela e donare i resti alla natura all' ingresso di casa o in un vaso quando saranno raffreddati.

Strega Fata degli Incanti

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