domenica 13 settembre 2015

Potete chiamarmi Strega

Non importa chi sono.
Non importa come mi chiamo.
Potete chiamarmi Strega.
Perché tanto la mia natura è quella.
Da sempre, dal primo vagito, dal primo respiro di vita, dal primo calcio che ho tirato al mondo.
Sono una di quelle donne che hanno il fuoco nell’anima, sono una di quelle donne che hanno la vista e l’udito di un gatto, sono una di quelle donne che parlano con gli alberi e le formiche,sono una di quelle donne che hanno il cervello di Artemisia, di Madame Curie.
E sono bella! Ho la bellezza della luce, ho la bellezza dell’armonia, ho la bellezza del mare in tempesta, ho la bellezza di una tigre, ho la bellezza dei girasoli, della lavanda e pure dell’erba gramigna!
Per cui sono Strega.
Sono Strega perché sono diversa,
sono unica, sono un’altra,
sono me stessa, sono fuori dalle righe,
sono fuori dagli schemi,
sono a-normale… sono io!
Sono Strega perché sono fiera del mio essere
animale-donna-zingara-artista e.. folle ingegnere della mia vita.
Sono Strega perché so usare la testa,
perché dico sempre ciò che penso,
perché non ho paura della parola pericolosa e pruriginosa, della parola potente e possente.
Sono Strega perché spesso do fastidio alle Sante Inquisizioni di questo strano millennio, di questo Medioevo di tribunali mediatici e apatici.
Sono Strega perché i roghi esistono ancora e io – prima o poi – potrei finirci dentro.

Franca Rame

1 commento:

  1. Ti adoro come rappresentante della Dea, ti venero come veggente, ipersensibile e guida. Ti chiedo perdono per tutti gli orrori messi in atto dagli uomini contro di te. Per questo mi vergogno un poco della mia natura maschile. Ti sono vicino, idealmente, con la mia anima di artista e creatore di opere. Vedi qualche mio video su youtube, dedicato a te e a quelle che rappresenti. Ciao, ti bacio 2 volte

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